La spondilolistesi è una patologia a carico della colonna lombare oppure cervicale, che consiste in uno scivolamento anteriore di una vertebra rispetto alla vertebra superiore, a causa della rottura traumatica o congenita di uno o più istmi vertebrali.
La rottura di uno o più istmi vertebrali viene chiamata spondilolisi, e ciò comporta una spondilolistesi e ad essere colpite possono essere generalmente una delle cinque vertebre lombari, anche se tale patologia è maggiormente frequente tra le ultime quindi L3, L4, L5.
Come detto non è esclusa la possibilità che possano essere colpite le vertebre cervicali sopratutto C3,C4, C5, C6.
Lo scivolamento di una vertebra è una casualità che in molti soggetti risulta essere asintomatica, e spesso si scopre casualmente questo reperto facendo una lastra, magari per un altra patologia come per dolori alle anche con necessità di essere sottoposti ad intervento di protesi di anca.
Generalmente lo scivolamento di una vertebra legato a questa patologia può avvenire in 3 direzioni (nei referti di una lastra rx si leggono spesso termini non facili da comprendere):
- Scivolamento anteriore: si tratta della situazione più frequente e la direzione è chiamata tecnicamente Anterolistesi
- Scivolamento Posteriore: meno frequente, e consiste in uno scivolamento posteriore e prende il nome di Retrolistesi
- Scivolamento laterale: Condizione rara, e consiste in uno scivolamento laterale (destra o sinistra) rispetto la vertebra soprastante e prende il nome di Laterolistesi
CAUSE:
- Cause congenite: Rappresentano probabilmente l’80% dei casi. Il soggetto/a nasce con un istmo non unito, e man mano che si procede con l’avanzare dell’età, compaiono i sintomi, e si scopre dello scivolamento della vertebra
- Cause Traumatiche: Molto spesso, in età giovanile si subiscono dei traumi (tuffi, cadute..sport) che non provocano dei lori tali da necessitare di ulteriori esami diagnostici, per cui ad un anamnesi, il paziente riferisce che tanti anni prima ha subito un trauma, ma in quel momento non ha avuto sintomi. Talvolta invece un trauma importante determina un forte dolore e si scopre che vi è stata una frattura di uno o di entrambi gli istmi vertebrali. Anche alcuni lavori particolarmente gravosi per la colonna vertebrale possono determinare l’insorgenza della patologia…Basti pensare a chi è abituato a sollevare pesi come nei traslochi
- Degenerazione dovuta all’età: In una piccola percentuale di persone anziane si può verificare una frattura con conseguente scivolamento, ma nella maggior parte dei casi, tale lesione è antecedente alla scoperta
- Artrite Reumatoide: Malattia reumatica per eccellenza e casistica, può determinare un indebolimento delle strutture vertebrali
- Tumori ossei: Evenienza rara, ma da non escludere sono certamente i tumori delle ossa sia primari, che metastasi
- Chirurgia: Come esito di un altro intervento, magari di una vertebra adiacente, possono verificarsi delle condizioni tali che determinano una serie di forze tali da modificare la struttura di ossa e legamenti, tanto da determinare lo scivolamento classico della spondilolistesi.
SINTOMI:
I sintomi della spondilolistesi e della spondilolisi possono essere variegati, oltre a modificarsi nel corso degli anni. Come accennato nei paragrafi sopra, circa l’80% dei pazienti affetti da questa patologia nasce con la non fusione degli istmi vertebrali, e scopre spesso in maniera fortuita di essere affetto da questa condizione patologica.
Da giovani, e in età puberale spesso accusano dei dolori lombari o dolori cervicali a intermittenza, sopratutto dopo attività fisica intensa. Col passare degli anni i dolori lombari o cervicali diventano sempre più frequenti con fasi dolorose molto più lunghe e intense tanto da richiedere la consulenza di un medico che a quel punto tramite una banale lastra Rx scoprirà la patologia.
Tra i sintomi gravi più frequenti troviamo:
- Sciatica
- Cervicobrachialgia
- Dolorabilità localizzata
- Dolore ai glutei
- Dolore e debolezza alle gambe
- Cruralgia
- Tensione muscolare
- Rigidità muscolare
- Diminuzione del movimento lombare o cervicale
- Crampi alle gambe
Spesso il paziente affetto da anterolistesi nota che il dolore aumenta durante l’estensione della colonna (aumento della spinta in avanti), e diminuisce con la flessione (Diminuzione della spinta in avanti).
CURA:
1) La prima cura per questa patologia è certamente l’astenersi da lavori e carichi pesanti che possono peggiorare la patologia, oltre a creare un sovraccarico importante sulla colonna lombare. Sono Assolutamente da evitare sport estremi che possano provocare dei traumi occasionali o ripetuti sulla colonna.
2) Se i dolori sono persistenti, frequenti, e con il passare del tempo aumentano come intensità, sarà opportuno un consulto medico e cercare di capire il motivo di un dolore alla colonna lombare o cervicale.
Molti pensano erroneamente che al giorno d’oggi con dei farmaci si possa curare tutto…Purtroppo non è così, e anzi, l’uso di antinfiammatori può essere molto pericoloso per i danni che possono procurare sopratutto se protratto l’uso nel tempo.
I farmaci vanno intesi esclusivamente nelle condizioni acute, per tenere sotto controllo il dolore,aiutando a “Sbloccare” la situazione e protratta per un periodo non superiore ad una settimana. Se i sintomi persistono, è bene affrontare il problema da un punto di vista fisioterapico.
3) In fase acuta può essere di aiuto il supporto di un piccolo corsetto o busto lombare che ha lo scopo di sostenere la muscolatura, sopratutto in alcune ore della giornata, oppure durante alcune faccende domestiche. Va inteso come un aiuto a “Rompere” la spirale del dolore, e allentare la contrattura muscolare dando un aiuto. Non va usato tutto il giorno, in quanto si potrebbe ottenere un effetto contrario con indebolimento della muscolatura che si abitua al corsetto. Nel caso in cui la struttura fisica del paziente sia normale, si può considerare l’acquisto di un corsetto come questo:
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