BRUXISMO E SINDROME TEMPORO-MANDIBOLARE: CAUSE, SINTOMI E RIMEDI

Il bruxismo e la sindrome temporo-mandibolare (TMD) sono due disturbi legati alla salute della bocca e della mandibola che spesso vengono confusi, ma che, pur essendo distinti, possono manifestarsi insieme o alimentarsi a vicenda. Entrambi possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita, causando dolore, disagio e, se non trattati, danni permanenti ai denti e alle articolazioni della mandibola. In questo articolo esploreremo cosa sono il bruxismo e la sindrome temporo-mandibolare, i loro sintomi, le cause e le soluzioni per gestirli.

Cos’è il bruxismo:

Il bruxismo è una condizione caratterizzata dal digrignamento o serramento dei denti in modo involontario, che avviene principalmente durante la notte (bruxismo notturno), ma può manifestarsi anche durante il giorno (bruxismo diurno). Questo disturbo può causare danni ai denti, usura della superficie dentale, sensibilità dentale, mal di testa e dolore muscolare.

Sintomi del bruxismo:

  • Digrignamento o serramento dei denti, soprattutto di notte.
  • Mal di testa o dolore facciale, specialmente al risveglio.
  • Dolore o tensione nei muscoli della mascella.
  • Usura dei denti, con possibile esposizione della dentina.
  • Sensibilità dentale aumentata.
  • Suono di “scricchiolio” durante il sonno.
  • 2wDisturbi del sonno.

Cos’è la sindrome temporo-mandibolare:

La sindrome temporo-mandibolare (o disfunzione temporo-mandibolare, DTM) riguarda un insieme di disturbi che colpiscono l’articolazione temporo-mandibolare (ATM), che è quella che collega la mandibola al cranio. L’ATM consente alla mandibola di muoversi in tutte le direzioni necessarie per parlare, masticare e sbadigliare. Quando questa articolazione o i muscoli circostanti sono danneggiati o si trovano in uno stato di tensione, si possono sviluppare sintomi dolorosi e debilitanti.

Sintomi della sindrome temporo-mandibolare:

  • Dolore o rigidità nella mandibola o nelle tempie.
  • Difficoltà a aprire la bocca completamente.
  • Rumori (clic, scatti o scricchiolii) durante i movimenti della mandibola.
  • Mal di testa frequenti, simili a quelli da tensione.
  • Dolore al collo, spalle o orecchie.
  • Sensazione di orecchie tappate o vertigini.

Cause del Bruxismo e della Sindrome Temporo-Mandibolare

Sebbene i due disturbi possano avere cause simili, è importante sottolineare che possono anche essere influenzati da fattori diversi. Spesso, infatti, il bruxismo è una delle cause principali della disfunzione temporo-mandibolare.

Cause del bruxismo:

  1. Stress e ansia: La tensione emotiva è una delle cause più comuni del bruxismo. Durante i periodi di stress o preoccupazione, il corpo tende a “scaricare” la tensione attraverso il serramento dei denti.
  2. Problemi psicologici: Ansia, depressione o altre condizioni psicologiche possono incrementare la frequenza del bruxismo.
  3. Abitudini sbagliate: Fumare, bere alcolici o consumare caffeina, soprattutto la sera, possono aggravare il disturbo.
  4. Malocclusioni dentali: Un allineamento scorretto dei denti può contribuire al bruxismo.
  5. Disturbi del sonno: Apnea notturna o insonnia possono favorire il digrignamento dei denti.
  6. Disbiosi intestinale: alterazione della flora batterica intestinale, oltre che colite, reflusso e turbe digestive può causare bruxismo.

Cause della sindrome temporo-mandibolare:

  1. Tensione muscolare: Lo stress e l’ansia possono anche causare contrazioni muscolari che sovraccaricano l’articolazione temporo-mandibolare.
  2. Lesioni traumatiche: Un trauma facciale o mandibolare può danneggiare l’ATM.
  3. Malocclusioni dentali: Anche un cattivo allineamento dei denti o un morso irregolare possono alterare il normale funzionamento dell’ATM.
  4. Eccessiva sollecitazione: Digrignare i denti, come avviene nel bruxismo, può provocare un sovraccarico dell’articolazione, contribuendo alla disfunzione temporo-mandibolare.
  5. Fattori genetici: Alcuni studi suggeriscono che la predisposizione a sviluppare la sindrome temporo-mandibolare possa essere legata a fattori genetici.

Rimedi per il Bruxismo e la Sindrome Temporo-Mandibolare

La gestione di entrambi i disturbi richiede un approccio personalizzato che può combinare cambiamenti nello stile di vita, trattamenti fisici e, in alcuni casi, interventi medici.

Trattamenti per il bruxismo:

  1. Bite dentale (splint occlusale): Questo è uno dei rimedi più comuni per prevenire il danno ai denti. Un bite personalizzato protegge i denti e riduce la tensione muscolare.
  2. Gestione dello stress: Tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda possono essere molto utili nel ridurre lo stress e prevenire il bruxismo.
  3. Esercizio terapeutico: allo scopo di ridurre la tensione dei macoli masticatori e migliorare la mobilità articolare dell’ATM.

4. Osteopatia e massoterapia: il trattamento osteopatico e massoterapia è molto utile nel trattamento di tutta la zona facciale, buccale ed anche cervicale allo scopo di ridurre la tensione e gli spasmi muscolari correlati e ridurre il dolore.

5. Farmaci: In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per rilassare i muscoli o per trattare l’ansia, che spesso è una causa scatenante.

Conclusioni

Sebbene il bruxismo e la sindrome temporo-mandibolare siano disturbi distinti, è importante riconoscere che possono spesso coesistere e influenzarsi reciprocamente. Se soffri di uno di questi problemi, o di entrambi, è essenziale consultare un professionista della salute per una diagnosi accurata e per scegliere il trattamento più adatto alla tua situazione.

La gestione precoce di questi disturbi può prevenire danni permanenti ai denti, alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita. Con una combinazione di tecniche di rilassamento, cure odontoiatriche, fisioterapia e, se necessario, farmaci, è possibile trovare sollievo e recuperare una funzione ottimale della mandibola e dei denti.

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